๐”๐ง๐š ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐š ๐ญ๐ž๐ง๐ž๐ซ๐š ๐ž ๐œ๐จ๐ฆ๐ฆ๐จ๐ฏ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐๐ž๐๐ข๐œ๐š๐ญ๐š ๐š ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐ข ๐ข ๐ฉ๐š๐ฉ๐šฬ€ ๐ž ๐ข ๐›๐š๐ฆ๐›๐ข๐ง๐ข ๐๐ž๐ฅ ๐ฆ๐จ๐ง๐๐จ.

Un uomo e un bambino, decidono di affrontare insieme un viaggio e, giorno dopo giorno, imparano a conoscersi.

Quando dei briganti li sorprendono, rubano loro ciรฒ che conservano nei rispettivi bagagli: nella valigia dellโ€™uomo trovano una serie di oggetti senza valore e, per questo, lo deridono.

Sarร , invece, ciรฒ che vedono nello zaino del bambino che li lascerร  sorpresi e ammutoliti. Lรฌ dentro il piccolo ha collezionato tutte le parole, a lui sconosciute, che lโ€™adulto gli ha insegnato. Ma non solo. Ci sono anche i loro discorsi, i piccoli momenti vissuti assieme, i ricordi.

E, in fondo allo zainetto, si trova un ultimo bigliettino su cui il bimbo ha scritto: โ€œVorrei trovare il nome piรน bello di tutti! Ancora piรน bello di oceano e di luna, persino piรน bello di dio e di cielo. Ho trovato! Ti chiamerรฒโ€ฆPapร !โ€

I tre briganti, allora, capiscono che hanno cercato di rubare ciรฒ che non puรฒ essere rubato: lโ€™amore, i ricordi e le parole.